Cenerentola, oggi che scarpe porti?
“Chicchirichi, chcchirichè
Fate sapere alla moglie del re
Che quella brutta la mettono in mostra
e quella bella la tengon nascosta”
Cenerentola del Mondo Arabo (testo “Le altre Cenerentole” di V. Ongini e C. Carrer)
in collaborazione con Municipale Teatro
Regia e drammaturgia Marta Di Giulio
In scena Marta
In collaborazione con Chiara Lombardo
Disegni di Michele Di Erre
DESTINATARI
Bambini e famiglie
debutto a marzo
INTRODUZIONE
Lo spettacolo è pensato per bambini della scuola primaria. Proprio con loro è inizata la ricerca che ha portato allo spettacolo. Nel cerchio con loro, sul tappeto di scarpe che l’attrice Marta Di Giulio anima, sono nate suggestioni e nuovi sviluppi di una delle fiabe più note. Ci siamo fermate per delle interviste ai piedi, ci siamo fatte raccontare com’è andare a comprare le scarpe quando si è piccoli. Abbiamo osservato cosa facevano non appena dalla scatola uscivano le scarpe. Lo spettacolo nasce da loro e per loro.
“Cenerentola, oggi che scarpe porti?” è una favola, è una ricerca, è un gioco.
SINOSSI
Esistono tante Cenerentole. Si dice che la prima fosse egiziana, una schiava realmente esistita.
C’è una Cenerentola cinese che parla con un piccolo pesce, e c’è una Cenerentola dei Balcani che sorveglia le mucche al pascolo. Ci sono Cenerentole in ogni tempo. Qualcuna porta i sandali, qualcuna un tacco 16. Giocando con un tappeto di scarpe proviamo a raccontare questa storia di riscatto, d’amore e dibellezza interiore che attraversa tutte le culture.
E oggi?
Oggi, Cenerentola, che scarpe porti?
REGIA
In scena un’attrice racconta e interpreta varie Cenerentole di epoche e paesi diversi indossando varie scarpe. La parola essenziale è spesso sostituita dal conto, dal teatro danza, dalla performance e dal teatro di figura per creare nello spettatore un sogno magico tra stupore e realtà.



